2023
Intervento di saluto al seminario internazionale Jordanian Architecture
A conversation between Rasem Badran and Ali Abu ghanimeh about Rasem Badran's architectures
21/06/2023
Saluto di apertura a uno dei Seminari internazionali Jordanian Architecture, di cui sono anche Discussant, organizzati da Olivia Longo presso il DICATAM, Università degli studi di Brescia.
Il relatore propone un'interessante viaggio nel Disegno come espressione dell'idea creatrice o della curiosità esploratrice. "Lo spazio urbano è come il corpo. La casa non è una scatola".
Il relatore propone un'interessante viaggio nel Disegno come espressione dell'idea creatrice o della curiosità esploratrice. "Lo spazio urbano è come il corpo. La casa non è una scatola".
2021
Elogio al lenguaje universal del dibujo. El arte rupestre de la Valcamonica
Elogio del linguaggio universale del disegno. L’arte rupestre della Valcamonica
29/11/2021
Sono intervenuta online con Emanuela Chiavoni alla 2°da. Jornada de Pensamiento Visual y Comunicación, Laboratorio de Experimentación Gráfica Proyectual del Habitar LEGRAPH, organizzato presso l'Università di La Plata (Argentina).
Abstract: La Valcamonica è una delle valli più estese delle Alpi centrali dell’Italia e il sito delle incisioni rupestri è collocato in una particolare area geografica caratterizzata dalla presenza del monte Concarena e del Pizzo Badile, che si fronteggiano dalle due sponde della valle, evidenziando un particolare rapporto con la posizione del sole e le sue traiettorie. Negli ultimi 100.000 anni della preistoria i ghiacciai hanno modellato la Valcamonica levigando anche le rocce di arenaria e di scisto creando le incredibili lavagne sui cui l’uomo preistorico ha tracciato le incisioni rupestri. Molti parchi archeologici testimoniano queste espressioni dell’uomo: la Valle Camonica è nota per i graffiti, ma rappresenta nel suo insieme un palinsesto culturale e ambientale di straordinario valore e interesse.
Ciò che vediamo oggi dell’arte rupestre è solo una parte dei complessi più estesi; il paesaggio antico era diverso, anche molto meno rigoglioso di come si presenta oggi davanti ai nostri occhi. Non è facile ora comprendere quale fossero i punti di vista privilegiati dell’osservatore primitivo; erano certamente numerosi e consentivano di cogliere i disegni sulle rocce fino alla distinzione di una raffigurazione dall’altra. E’ consolidata l’importanza del disegno e del rilievo critico; la rappresentazione riesce ad esprimere bene il rapporto tra i significati delle figure e il loro contesto ambientale. Lo studio delle incisioni rupestri inizia con una vera e propria campagna di disegno dal vero realizzando appunti visivi e riflessioni grafiche preparatorie per poter creare quel coinvolgimento diretto tra ricercatore e soggetto/spazio/territorio. Parole appropriate per il paesaggio della Valle Camonica: un vero palinsesto ricco di stratificazioni complesse di diverse epoche, con una consistente varietà di tipi e scenari. Per far si che questo patrimonio sia conosciuto e possa trasmettere la nostra storia si sta pensando ad un Osservatorio sulla conoscenza delle incisioni rupestri della Valcamonica; una piattaforma informatica online con le nuove fonti informative per alla conoscenza, la documentazione, la gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. Qui si evidenzia il ruolo delle discipline del rilievo e della rappresentazione in rapporto alle risorse culturali digitali, sempre più diffuse e rapidamente disponibili con l’integrazione di nuove tecnologie che porta allo sviluppo di nuovi modelli di interazione e fruizione.
Abstract: La Valcamonica è una delle valli più estese delle Alpi centrali dell’Italia e il sito delle incisioni rupestri è collocato in una particolare area geografica caratterizzata dalla presenza del monte Concarena e del Pizzo Badile, che si fronteggiano dalle due sponde della valle, evidenziando un particolare rapporto con la posizione del sole e le sue traiettorie. Negli ultimi 100.000 anni della preistoria i ghiacciai hanno modellato la Valcamonica levigando anche le rocce di arenaria e di scisto creando le incredibili lavagne sui cui l’uomo preistorico ha tracciato le incisioni rupestri. Molti parchi archeologici testimoniano queste espressioni dell’uomo: la Valle Camonica è nota per i graffiti, ma rappresenta nel suo insieme un palinsesto culturale e ambientale di straordinario valore e interesse.
Ciò che vediamo oggi dell’arte rupestre è solo una parte dei complessi più estesi; il paesaggio antico era diverso, anche molto meno rigoglioso di come si presenta oggi davanti ai nostri occhi. Non è facile ora comprendere quale fossero i punti di vista privilegiati dell’osservatore primitivo; erano certamente numerosi e consentivano di cogliere i disegni sulle rocce fino alla distinzione di una raffigurazione dall’altra. E’ consolidata l’importanza del disegno e del rilievo critico; la rappresentazione riesce ad esprimere bene il rapporto tra i significati delle figure e il loro contesto ambientale. Lo studio delle incisioni rupestri inizia con una vera e propria campagna di disegno dal vero realizzando appunti visivi e riflessioni grafiche preparatorie per poter creare quel coinvolgimento diretto tra ricercatore e soggetto/spazio/territorio. Parole appropriate per il paesaggio della Valle Camonica: un vero palinsesto ricco di stratificazioni complesse di diverse epoche, con una consistente varietà di tipi e scenari. Per far si che questo patrimonio sia conosciuto e possa trasmettere la nostra storia si sta pensando ad un Osservatorio sulla conoscenza delle incisioni rupestri della Valcamonica; una piattaforma informatica online con le nuove fonti informative per alla conoscenza, la documentazione, la gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. Qui si evidenzia il ruolo delle discipline del rilievo e della rappresentazione in rapporto alle risorse culturali digitali, sempre più diffuse e rapidamente disponibili con l’integrazione di nuove tecnologie che porta allo sviluppo di nuovi modelli di interazione e fruizione.
Mi illumino di meno 2021. XVII Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili
26/03/2021
Sono intervenuta allo Smart Cafè di Unibs sul tema Unibosco: "È salto di specie piantumare alberi e rendere città e territori più resilienti riducendo il consumo di suolo e tutelando il paesaggio: UniBosco".
canale YouTube, il mio intervento dal minuto 54.10
www.youtube.com/watch?v=Z2yzoDA6GP4
canale YouTube, il mio intervento dal minuto 54.10
www.youtube.com/watch?v=Z2yzoDA6GP4
2020
Il tempo e lo spazio quali fattori della qualità della vita
05/12/2020
Abstract: Cosa si intende con il concetto di “ageing in place”? Cosa rende una città una "age-friendly City"? Che rapporto può esserci tra uno spazio pubblico o privato e le esigenze di un anziano fruitore?
Relazione nell'ambito del XII corso di perfezionamento in Psicogerontologia e Psicogeriatria, organizzato dai proff. C. Cristini (Psicologia Generale) e G. Romanelli (scuola di specializzazione in Geriatria e Gerontologia).
Relazione nell'ambito del XII corso di perfezionamento in Psicogerontologia e Psicogeriatria, organizzato dai proff. C. Cristini (Psicologia Generale) e G. Romanelli (scuola di specializzazione in Geriatria e Gerontologia).
2019
Military structures. Survey, drawing and graphic analysis
10/09/2019
Relazione nell’ambito della Summer School "Re-inhabiting Cold War NATO Bases. Valorization and Reuse of the NATO Base WEST STAR (site B)", Affi, Biblioteca Comunale
ABSTRACT_The lecture is in four parts, where some “food for thought” give the possibility to think about some possible interpretations and links.
In the Introduction, where a scene from a movie gives us the possibility to affirm the relevance of Drawing to show the deep sense of a building and its function and use, some terms about the military structures and some synthetic notes on the different types related to their position in the landscape are presented.
The first section presents some different international reuse-cases, mainly military structures, from which it’s possible to approach this relevant topic and to derive some functional ideas about reuse and valorization.
According to the interpretations we choose towards Drawing and Survey, in the second section a survey case study is proposed: the analysis of an above ground military structure offers ideas and "food for thought" useful to approach the Nato Base West Star study.
The third section offers some focus on meaningful keywords: for instance, underground, arches & vaults, technology & machines, or provocative ones: open gates, open armored doors, sign and simulated normality, that’s the most important of all.
In the Introduction, where a scene from a movie gives us the possibility to affirm the relevance of Drawing to show the deep sense of a building and its function and use, some terms about the military structures and some synthetic notes on the different types related to their position in the landscape are presented.
The first section presents some different international reuse-cases, mainly military structures, from which it’s possible to approach this relevant topic and to derive some functional ideas about reuse and valorization.
According to the interpretations we choose towards Drawing and Survey, in the second section a survey case study is proposed: the analysis of an above ground military structure offers ideas and "food for thought" useful to approach the Nato Base West Star study.
The third section offers some focus on meaningful keywords: for instance, underground, arches & vaults, technology & machines, or provocative ones: open gates, open armored doors, sign and simulated normality, that’s the most important of all.
Skyline tattili per una nuova conoscenza del paesaggio
06/02/2019
Relazione nell'ambito dell'incontro di Presentazione dell'attività di ricerca del DICATAM al CSMT , Brescia
2018
Ri-conoscere il paesaggio delle Torbiere primo modulo
27/01/2018
Relazione nell’ambito del laboratorio di ricerca “Ri-conoscere il paesaggio delle Torbiere”, Centro Visitatori, Iseo
2017
Segni e disegni per la narrazione del paesaggio
25/07/2017
Relazione nel Workshop #lonatocheverrà, Laboratorio #LonatoLab organizzato da Disvelarte, Lonato (Bs)
Hands-on-Architecture. Experimentation for inclusive communication projects
20/07/2017
Relazione in occasione della "Summer School Universal Design and sustainable tourism: Cidneo hill and its Castle in Brescia", Università di Brescia, Brescia
2016
Disegno e Rilievo per Collegare_Riqualificare_Valorizzare Paesaggi
07/09/2016
Workshop in occasione della Summer School "I Waterfront del Garda: ipotesi e progetti", Municipio di Soiano del Garda
Le mani sull’architettura_codici di comunicazione e prime esperienze
25/05/2016
Workshop in occasione del seminario "LE MANI SULL’ARCHITETTURA. Vedere con gli occhi, vedere con le dita", Aula Magna Università di Brescia
2015
Gli studenti incontrano disegnatori e artisti: presentazione del ciclo di workshop
19/03/2015
Presentazione d’apertura del Ciclo di Seminari e Workshop "Il Segno della Città un Racconto per immagini" nell’ambito del Corso di laurea in Ingegneria Edile – Architettura A.A. 2014/2015, Corso di Rilievo dell’Architettura + Laboratorio, DICATAM, Università di Brescia
Vietato non toccare: spunti per un percorso multisensoriale
18/03/2015
Workshop “Vietato non toccare: spunti per un percorso multisensoriale“, nel Seminario un Parco sensoriale per l’ex Polveriera di Mompiano, nell’ambito del Corso di laurea in Ingegneria Edile – Architettura A.A. 2014/2015, Aula TC dell’Università di Brescia, 18 marzo 2015
L’Architettura come macchina scenica. Installazioni effimere, artifici, disegni di luce
09/03/2015
Workshop nel Seminario "L’Architettura come macchina scenica", nell’ambito del concorso di idee per studenti “The arch. La macchina scenica della Mille Miglia“, Università di Brescia
2014
Un nuovo sguardo lungo gli assi prospettici… per leggere la città e l’architettura
23-24/05/2014
Workshop nelle attività pubbliche in occasione di UNIBSDAYS, Università di Brescia
2013
Castelli di prima e seconda fascia lungo l’Oglio
20/02/2013
Workshop organizzato dal FAI-Deleg. Di Brescia nell’ambito degli incontri formativi 2013 per i volontari FAI presso Palazzo Bettoni Cazzago, Brescia
Palazzo Averoldi: un ponte visivo tra brani di città
29/01/2013
Workshop organizzato dal FAI-Deleg. Di Brescia nell’ambito degli incontri formativi 2013 per i volontari FAI presso Palazzo Bettoni Cazzago, Brescia
La prospettiva nel tessuto urbano di Brescia
17/01/2013
Workshop organizzato dal FAI-Deleg. Di Brescia nell’ambito degli incontri formativi 2013 per i volontari FAI presso Palazzo Bettoni Cazzago, Brescia
1998
Il quadro attuale dei Musei della Cultura Materiale lombardi: iniziative e problematiche circa la comprensibilità – leggibilità del messaggio espositivo
31/01/1998
Relazione alla Tavola rotonda: “La valorizzazione e la conservazione degli strumenti della civiltà contadina tradizionale” LONATO (Brescia)
Considerazioni sull’utilità dell’approccio grafico nella rappresentazione della cultura materiale
24/01/1998
Relazione al Seminario di studi “Museo del Lavoro, Musei e Università”, svoltosi in occasione della VIII settimana della divulgazione scientifica e tecnologica (23/29 marzo 1998), presso MNST “Leonardo da Vinci” MILANO
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