2023
Curatela
RILEVARE E VALORIZZARE LA MEMORIA Analisi e proposte per il cimitero Vantiniano
E' stato presentato il 5/5/2023 presso la Loggia di Brescia il libro che contiene gli esiti del progetto di ricerca“La città della memoria nella capitale della cultura: conoscenza e valorizzazione del cimitero Vantiniano di Brescia” affidato dal Comune di Brescia al DICATAM Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica dell’Università degli Studi di Brescia. Responsabile Scientifica Prof.ssa Arch. Ivana Passamani
Passamani Ivana (a cura di), Rilevare e valorizzare la memoria. Analisi e proposte per il cimitero Vantiniano, ISBN 9788854930810, Grafo Brescia 2023, Pagg. 204
Passamani Ivana (a cura di), Rilevare e valorizzare la memoria. Analisi e proposte per il cimitero Vantiniano, ISBN 9788854930810, Grafo Brescia 2023, Pagg. 204
2022
SAGGIO
I luoghi del sapere: un patrimonio composito tra passato e futuro
Quasi 100 pagine per raccontare i luoghi storici del campus diffuso del centro storico e i luoghi contemporanei del campus nord, di un'Università che ha compiuto 40anni!
in Onger Sergio (a cura di), L’Università degli studi di Brescia 1982-2022, ISBN: 979-12-81039-01-8, Brescia: Brixia University Press, Brescia 2022. Pagg. 369-464
in Onger Sergio (a cura di), L’Università degli studi di Brescia 1982-2022, ISBN: 979-12-81039-01-8, Brescia: Brixia University Press, Brescia 2022. Pagg. 369-464
2021
ARTICOLO
Atti convegno "Advanced Utopian Studies and Sacred Architecture"
Mettere in rapporto le macchine dei Tridui con l'iconografia della Divina Commedia dantesca è l'ultima ipotesi dello studio su questi apparati effimeri, che porto avanti dal 2009.
E' stato pubblicato il mio articolo “Dantesque allegories in the symbolic architecture of Triduum Structures” nella raccolta di articoli selezionati in GAMBARDELLA, C., Cennamo, C., Germanà, M.L., Shahidan, M.F., Bougdah, H. (Eds.), Advanced Utopian Studies and Sacred Architecture. Pagg. 127-143, ISBN 978-3-030-50764-0, Springer, Cham 2021
E' stato pubblicato il mio articolo “Dantesque allegories in the symbolic architecture of Triduum Structures” nella raccolta di articoli selezionati in GAMBARDELLA, C., Cennamo, C., Germanà, M.L., Shahidan, M.F., Bougdah, H. (Eds.), Advanced Utopian Studies and Sacred Architecture. Pagg. 127-143, ISBN 978-3-030-50764-0, Springer, Cham 2021
ARTICOLO
Atti Convegno Internazionale Reuso
Sono usciti gli atti del Convegno Reuso 2021, che si è tenuto a Roma nel dicembre 2021. Con la collega Emanuela Chiavoni ho scritto il paper “L’arte rupestre nel paesaggio della Valle Camonica. Osservazione e narrazione” (nel volume a cura di Bellanca Calogero e Antonini Lanari Cecilia, dal titolo Roma, capitale d'Italia 150 anni dopo. Preesistenze architettoniche. Aree archeologiche – Paesaggio, Artemide, Roma 2021, ISBN 9788875754051, vol. 2, p. 611-622
2020
LIBRO
Disegni per leggere segni. Ambiente naturale e antropico a Quinzanello
novembre 2020

E' stato pubblicato a novembre 2020 il libro "Disegni per leggere segni. Ambiente naturale e antropico a Quinzanello", autori Ivana Passamani e Matteo Pontoglio Emilii.
Una proposta di lettura del patrimonio architettonico e culturale del borgo di Quinzanello (BS) che viene raccontato in prospettiva storica, paesaggistica, urbanistica e architettonica, attraverso un linguaggio composito fatto di disegno, testi, immagini, dati, ipotesi e risultati. Un approccio d’indagine attento alle componenti multisensoriali dei segni, in un volume che offre un’inedita chiave di lettura del territorio e del costruito.
Tab edizioni, Roma
www.facebook.com/tabedizioni/photos/a.124527505584478/438106497559909
Una proposta di lettura del patrimonio architettonico e culturale del borgo di Quinzanello (BS) che viene raccontato in prospettiva storica, paesaggistica, urbanistica e architettonica, attraverso un linguaggio composito fatto di disegno, testi, immagini, dati, ipotesi e risultati. Un approccio d’indagine attento alle componenti multisensoriali dei segni, in un volume che offre un’inedita chiave di lettura del territorio e del costruito.
Tab edizioni, Roma
www.facebook.com/tabedizioni/photos/a.124527505584478/438106497559909
ARTICOLO
Rebuilding the school starting from the landscape idea of the local community
Il paper, a firma di Ivana Passamani e Renato Marmori, è contenuto nella rivista SMC, special issue n. 4/2020, Luciano Editore, Napoli.
ABSTRACT: Can a local community, rooted in its daily landscape, upon a dramatic event such as an earthquake, come up with a vision and rise once more from its own “idea” of landscape? Set by a team of the University of Brescia, the project of the new school in Gualdo (Macerata, Italy) started with an interactive Workshop aligned with the orientation of the European Landscape Convention on the theme of recognizing the quality of places by inhabitants. This experience has demonstrated that it is possible. The children involved in the Workshop have elaborated their idea of school through indications of spaces and functions; but, above all, they expressed their desire for landscape in the form of detailed and precise indications of panoramic views that the new building had to have. The experience of this participatory Workshop, clear in the new building, has confirmed that the local community recognizes the landscape as a place of identity: the landscape idea may be the starting-point to live again in a town that has been damaged. |
ARTICOLO
Atti Convegno Internazionale UID 2020
Sono usciti gli Atti del Convegno Connettere. Un disegno per annodare e tessere. editi da FrancoAngeli open access.
Per questa stimolante call ho partecipato con altri autori, lavorando a tre diversi paper. - Fasolini Stefano, Passamani Ivana, Ghidinelli Nicola, Pasini Andrea “La storia a portata di mano per ricostruire la memoria di una comunità/History at your doorstep acknowledging the legacy of a community” - Passamani Ivana, Pontoglio Emilii Matteo “Le torri colombaie nel paesaggio di pianura. Analisi tipologiche, rilievo architettonico per la conoscenza/The dovecote towers in the Po Valley landscape.Typological Analysis, Architectural Survey to Knowledge” - Conte Antonio, Passamani Ivana “Disegno sempre anche quando penso. I luoghi e l’architettura attraverso visioni inedite di Cascarano/I Always draw even when I think. Places and architecture through unpublished Cascarano visions” |
SAGGIO
Mutazioni percettive dello spazio urbano. Colori e volumi come immagini temporanee

Il saggio è contenuto nel volume dal titolo "Boundary Landscapes" pubblicato nell'aprile 2020, a cura di Dalzero S., Iorio A., Longo O., Pirina C., Rugino S., Sigurtà D. per i tipi di tab edizioni.
ABSTRACT: Gli spazi urbani sono fluidi e in costante evoluzione. Le facciate degli edifici sono il confine, il limite tra spazi urbani vuoti e costruiti. Si creano delle relazioni tra le facciate degli edifici (quindi tra materiali e colori) e lo spazio urbano: le loro caratteristiche influenzano la percezione e la qualità della vita degli abitanti. Nei centri storici i colori delle facciate dipendono dalle risorse disponibili: pietre, mattoni o intonaci producono un'impressione percettiva che influenza il genius loci. Nella città contemporanea diverse tecniche di costruzione e nuovi materiali di rivestimento generano immagini inaspettate. L’inserimento di un cantiere con impalcature porta una mutazione, pur temporanea, del confine dello spazio urbano. Riflettiamo sulle interazioni e sugli effetti percettivi tra spazio urbano e strutture temporanee, troppo spesso considerate inquietanti per la vista, voluminose, rumorose. Sono un nuovo confine temporaneo. Ragioniamo sul loro potenziale: quale contenuto possono esprimere per contribuire alla qualità urbana?
ABSTRACT: Gli spazi urbani sono fluidi e in costante evoluzione. Le facciate degli edifici sono il confine, il limite tra spazi urbani vuoti e costruiti. Si creano delle relazioni tra le facciate degli edifici (quindi tra materiali e colori) e lo spazio urbano: le loro caratteristiche influenzano la percezione e la qualità della vita degli abitanti. Nei centri storici i colori delle facciate dipendono dalle risorse disponibili: pietre, mattoni o intonaci producono un'impressione percettiva che influenza il genius loci. Nella città contemporanea diverse tecniche di costruzione e nuovi materiali di rivestimento generano immagini inaspettate. L’inserimento di un cantiere con impalcature porta una mutazione, pur temporanea, del confine dello spazio urbano. Riflettiamo sulle interazioni e sugli effetti percettivi tra spazio urbano e strutture temporanee, troppo spesso considerate inquietanti per la vista, voluminose, rumorose. Sono un nuovo confine temporaneo. Ragioniamo sul loro potenziale: quale contenuto possono esprimere per contribuire alla qualità urbana?
Copyright © 2023 Ivana Passamani